Gli anni 70

“era interessante lavorarci, ma non avremmo mai pensato che avrebbe cambiato il mondo”
John Postel
Nel 1972 c'è la dimostrazione vista nel prologo; Ray Tomlinson invia il primo messaggio di posta elettronica sulla rete ArpaNet.
Gli anni '70 vedono una forte espansione della rete ARPAnet, grazie alla facilità con la quale si aggiungono nuovi host o computer. E' necessario precisare che non siamo ancora nell'era del personal computer: si parla di macchine grandi, ingombranti, disponibili solo nei grandi centri di ricerca.
Nella rete vengono utilizzati i protocolli TCP e IP, dove il TCP si occupa della 'pacchettizzazione' e riassemblamento dei pacchetti mentre l'IP si occupa dell'instradamento: la stessa struttura logica che ancora oggi si usa.
Nel 1972 i siti connessi sono 24; i finanziamenti provengono sempre dal progetto ARPA, lo scopo essenziale risulta essere il distance computing, ovvero l'uso delle risorse delle Università da parte di utenti remoti.
Comincia a manifestarsi una frattura tra le intenzioni del committente e l'esecutore del progetto. Gli sviluppatori utilizzano la Rete per messaggi personali e collaborazioni; nascono liste di posta sulla fantascienza, sui vini, (sf_lovers, wine-tasters); l'obbiettivo militare non è direttamente contemplato; si convincono i militari che l'uso delle liste di discussione è fondamentale per testare l'affidabilità della rete.
Tecnicamente, si comincia a parlare di connessione tra pacchetti di reti diverse; questo rappresenta una evoluzione rispetto al sistema precedente fortemente rivolto verso tecnologie proprietarie non aperte verso altre.
Cerf: “ ricordo nel marzo1973 me e Bob (Kahn) discutere di come l’interconnessione tra diversi sistemi potesse funzionare, spianando la strada per lo sviluppo del TCP/IP
 
 
Lei è conosciuto come il padre di Internet... 
                           "Tanti mi hanno etichettato in questo modo, ma non è del 
tutto esatto sostenere che io sia il 'padre' di Internet. Avevo un compagno di lavoro di nome Bob Kahn ed insieme, lui ed io, abbiamo ideato Internet e scritto i protocolli di base nel lontano 1973, circa 24 anni fa. Dunque, questa etichetta, in realtà, appartiene ad entrambi e probabilmente ad  un migliaio di altre persone che hanno contribuito allo         sviluppo di Internet". 
 
Bob Kahn Vintorn cerf
 
Nel 1974Vintorn Cerf e Bob Kahn pubblicano ‘A protocol for Packet Network interconnection’ definendo in modo completo il TCP che permette l’interconnessione di computer appartenenti a sistemi diversi.

Bob Kahn, impiegato presso l'ARPA diventata DARPA ("defence"), lavora a reti di commutazione di pacchetto separatamente per quanto riguarda i computer, la telefonia e la radiofonia; Cerf narra che si rivolse a lui con un quesito del tipo "Vinton, io ho   un problema: abbiamo tipi diversi di reti a commutazione a  pacchetto, ma vogliamo collegarle insieme perché abbiamo bisogno di usarle per l'esercito, per impiegare questi strumenti di comunicazione sul campo, in veicoli mobili, sull'oceano, dove si può usare il satellite per comunicare da  una nave all'altra e da una nave alla costa; e noi vogliamo connetterli in un network continentale".

Si lavora in questa direzione, fino all'esperimento del "Triple Network System" del 1977, che defenitivamente sancirà la funzionalità delle reti a commutazione di pacchetto indipendentemente dai dati che i pacchetti portano; preannuncia la rivoluzione della 'digital collision' che avverrà negli anni '90.
Nella UCLA Leonard Kleinrock prova a 'stressare' il sistema in utte le condizioni possibili per generare un crash; scopre alcuni 'buchi' del sistema a cui dà nomi fantasiosi (Christmas lockup, Piggyback lockup)

Triple Network System

La 101 e' la strada che attraversa San Francisco e dintorni; su di essa un camper simulava la situazione di un collegamento mobile, via radio, con una stazione fissa terrestre, utilizzando una rete packet switching. Da San Francisco il segnale veniva portato in due diverse località: alla BBN a Boston e in West Virginia.
 

Di qui il segnale veniva mandato su un satellite e poi in Norvegia; di qui ancora a Londra. In totale venivano percorse 94000 miglia ed il commento fu "we don't loose a bit", perchè tutto funzionò alla perfezione. L'interconnessione tra diversi sistemi diventò una realtà spianando la strada all'evoluzione del TCP/IP.
Nel 1979 Cerf fonda l’Internet Configuration Control Board presieduta da David Clark del MIT per pianificare l’evoluzione della suite TCP/IP, viene in seguito trasformato in IAB (Internet Architecture Board) dal successore di Cerf, Barry Leiner.
Tom Truscott e Steve Bellovin, studenti, utilizzando alcuni script per l'automatizzazione dello scambio messaggi con protocollo UUCP (Unix to Unix Copy) propongono un sistema di messaggistica che sarà alla base dei futuri gruppi di discussione; ma questa è una storia degli anni '80.