E' stata una bella festa; come capita quando si scarpina tra i monti con amici.
Venti e più chilometri trascorsi in otto o nove ore nel vallone dei Tornetti, tra monti, laghi, sole e colli.
Resta nelle narici l'odore della terra, negli occhi lo stupore e la calma dell'acque, nell'animo il sole e il gusto forte dei monti, colonna vertebrale di chi ne è nato all'ombra.
Più che normale lasciare una scia, una traccia, briciole di fotografie per indicare un percorso, kappaemmezeta per l'animo dei cercatori di tesori.
Lasciamo che il mondo cambi, fatichiamo pure nel seguirlo; questi percorsi non cambieranno.