dove andremo a finire
Ai nostri tempi quasi tutto ha perso il suo ordine, è da piangere il nostro
tempo presente, in cui tutte le cose sono confuse e niente è conservato con
giustizia e rettamente
i deboli e i poveri sono oppressi dai forti e dai
ricchi, gli onesti sono perseguitati mentre il peggiore è colmo di potere,
diventa terribile, gonfio di successo aumenta nel male; non riesce a
prevalere né il timore dei giudici né la riverenza della sacra autorità
Odone, abate di Cluny da Collationes, 920 ca.