preludio di primavera a La Cassa, presso La Mandria
Siamo quasi sempre tristi e con le orecchie basse quando in primavera piove perchè è un po' un controsenso: la stagione dei tepori, della crescita e dello splendore sotto il giogo del grigio e delle nuvole basse.
Però m'interroga il percorrere umidi sottoboschi sotto la pioggia scrosciante, cercare luci e colori nel livore di questo tempo fuori dal tempo; m'interroga e m'acquieta la mente, come se in questo zampillare ovunque d'acqua ci fosse un senso più profondo della primavera soleggiata, un qualcosa di più robusto e meno appariscente, una rottura delle acque ch'è preludio.